
Furbo e sospettoso
Aprile 18, 2025
Il predatore dell’Est
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Testo e fotografie di Marco Altamura
In realtà questo 2025 è molto diverso dagli altri anni in quanto, a causa del tanto vituperato cambiamento climatico, la fine del periodo di fermo per il luccio sul mio amato lago Maggiore è stato posticipato al 31 maggio; un mese in più di stop ci priva di un momento magico per insidiare il nostro amico dai denti aguzzi.
In maggio, finita la frega, non è difficile trovare sotto costa e quindi a portata dei nostri artificiali, le grosse femmine che si trattengono a breve distanza dalla riva per fare incetta di pesce foraggio, spinte dall’esigenza di recuperare velocemente le forze.

Quindi, giocoforza, questo report fa riferimento ad aperture passate con fotografie di esocidi catturati in questo magico periodo.
Ciò non mi impedisce di rinfrescare un po' la memoria agli amici lanciatori dando indicazioni di massima riguardanti l’attrezzatura che personalmente impiego per questo spinning rivolto al luccio. Mi reputo uno spinner “generalista”, ovvero mi dedico ad insidiare più specie di pesci predatori durante le diverse stagioni dell’anno pertanto ai “puristi” dello spinning al luccio l’attrezzatura che andrò a descrivere farà storcere il naso. La canna è una due sezioni da mt 2,40/2,70 (a seconda degli ambienti che si vanno ad affrontare) con una potenza effettiva di lancio individuata nell’intervallo gr 15/40; abbino un mulinello taglia 4000/5000 caricato con un super filo trecciato di spessore mm 0,15 di colore verde scuro alla cui sommità vado a connettere tramite un nodo Doppio Albright bene eseguito uno spezzone di circa un metro e mezzo di fluorocarbon di spessore mm 0,30/0,32.

Nella fattispecie utilizzo, a mio parere, il miglior filo trecciato in commercio per questo tipo di ricerca: l’Asso 8XPE Perfect Storm che unisce ad un allungamento prossimo allo zero una resistenza all’abrasione veramente eccezionale ed un’estrema affidabilità in caso di combattimenti con i pesi massimi della specie; come terminale l’altrettanto valido Asso SuperFluorocarbon che possiede doti di altissima resistenza unitamente alla completa invisibilità in acqua.
Reputo questa “combo” la migliore possibile per questa tipologia di spinning che è in grado di regalare grandissime soddisfazioni. Per ciò che riguarda gli artificiali, propendo senza indugi su minnow dall’assetto affondante o neutro come i Rapalla CD da 9/11 cm ulteriormente appesantiti tramite una listerella di piombo in pancia o i minnow della Storm.
Non sono un lanciatore che utilizza canne e mulinelli da baitcasting ed artificiali da 100/200 grammi di peso, ma posso ugualmente vantare catture di esocidi di tutto rispetto, con diversi esemplari superiori anche ai 10 kg e di lunghezza “over metro”.