
Un freddo da Lacustri
Dicembre 11, 2024Sua Maestà
Testo e fotografie di Marco Altamura
Le prime uscite della stagione di spinning rivolto alla Regina degli abissi sono le più emozionanti perché sono quelle che fattivamente possono regalare qualche esemplare “over size” non ancora disturbato da rumorosi motori dei natanti; per me che fino dalla metà degli anni ’70 insidio questi fantastici pesci da riva con la tecnica dello spinning, è questo un appuntamento assolutamente irrinunciabile al quale non posso e non voglio resistere!
Quest’anno durante la prima settimana seguente il giorno 20 dicembre, ho effettuato due uscite e nell’ultima ho realizzato la prima cattura degna di nota della nuova stagione.

A corredo di questo report ci sono le testimonianze fotografiche di questa femmina di trota Lacustre di 59 cm e 2,150 kg di peso catturata al crepuscolo di una giornata fredda di fine dicembre caratterizzata anche da un altro attacco di una trota poi slamata perché non ferrata a dovere unitamente ad un terzo inseguimento terminato con un nulla di fatto.
Tre pesci in un’uscita sono un’enormità se calcoliamo la vastità dell’ambiente nel quale operiamo la nostra ricerca. Questa grossa femmina, avendo attaccato il mio minnow lipless a pochi metri dalla riva, ha seriamente messo a dura prova tutti i componenti dell’attrezzatura già molto stressati dagli innumerevoli lanci e dal freddo intenso.
Ebbene in queste situazioni estreme mi affido a materiali di prima qualità che non devono lasciare spazio a spiacevolissimi inconvenienti, primi tra tutti rotture o slamature di sorta.
Importantissimo in questa particolare tipologia di spinning invernale risulta il filo, anello di congiunzione tra la canna e l’artificiale ed elemento fondamentale al quale sono richieste doti di estrema affidabilità per portare a buon fine il combattimento.
Per questa sessione di spinning ho optato per un prodotto Asso Fishing Line che la casa genovese mi ha messo a disposizione per fronteggiare queste situazioni: sto parlando dell’Asso Fluorolight di spessore mm 0,26, un monofilo particolarmente morbido ed impermeabile che risulta molto adatto per il mulinello garantendo lanci precisi e lunghi; la superficie liscia non inficia l’alta resistenza all’abrasione e un carico di rottura effettivo molto elevato.
Nel combattimento con questa Lacustre i pochi metri che mi separavano dal pesce durante la ferrata hanno scatenato tutta la potenza che una grossa trota selvatica mette in campo con salti acrobatici e ripartenze al cardiopalma che tuttavia hanno portato ad un epilogo positivo con l’avvenuta cattura. E’ solo l’inizio di una lunga serie di uscite rivolte al pregiato salmonide che mi daranno l’opportunità di mettere ulteriormente alla prova i prodotti Asso in condizioni estreme di utilizzo. Alla prossima!