APERTURA: PESCA AL LUCCIO
Maggio 7, 2024Pesca alle trote in torrente: le trote "vere"
Testo e fotografie di Marco Altamura
Dopo l’abbuffata dell’Apertura della pesca ai salmonidi delle acque correnti e con una calma ritrovata, mi sono riproposto di progettare un’uscita per così dire nostalgica, ovvero di tornare in quei posti che frequentavo da ragazzo in cerca di coloratissime trote fario in un ambiente allora “fiabesco”.
Purtroppo molto è cambiato da allora e, probabilmente, sono cambiato anch’io o quantomeno è cambiato il mio approccio alla pesca che ora non è più così magico come lo era alla fine degli anni ’70.
Ma tant’è, quindi mi accontento di gioire ancora all’alba dei 63 anni per una sola cattura sudata e voluta con grande determinazione, come una volta.
Lo scenario è rappresentato dal tributario del torrente di fondovalle dove i riproduttori risalgono a deporre le uova e poi si attardano fino alla primavera.
Qui non vengono molti pescatori perché le catture oltre ad essere esigue, si devono sudare e non sono mai molto soddisfacenti in termini di quantità e misura: poche trote, non molto grosse, ma trote “vere”, spesso appartenenti al ceppo Mediterraneo, oggi una vera e propria rarità!
Preparo la mia “sette piedi” da spinning ad azione rapida, la abbino ad un mulinello di taglia 2500 caricato con un trecciatino di spessore mm 0,12 (nella fattispecie l’ottimo Asso Evergreen 8XPE di colore verde) al quale connetto uno spezzone di terminale di spessore mm 0,20 come l’Asso Super Fluorocarbon, resistente ed assolutamente invisibile in acqua.
Così attrezzato affronto il ripido riale montano con una manciata di piccoli cucchiai rotanti, qualche minnow fino a 7 centimetri di lunghezza e le immancabili soft bait rappresentate da piccoli shad siliconici montate su micro-jighead.
Sarà un Martin da nove grammi con corpo giallo a regalarmi l’unica cattura degna di nota della giornata. Alle ore 16 le gambe iniziano a diventare pesanti e decido di tornare all’auto per porre fine alla pescata.
La consapevolezza del tempo che passa mi lascia un po' di amaro in bocca addolcito però dalla soddisfazione di aver catturato una “vecchia” del posto, nata e cresciuta in quel piccolo paradiso e la gioia di averla fatta tornare nel suo feudo di caccia accresce il mio benessere fisico e mentale.
Ancora una volta gli attrezzi adottati mi hanno consentito di uscire vincitore anche in questi ambienti estremi e perciò terribilmente difficili.
Pesca alle trote in torrente: l'attrezzatura utilizzata
Filo da pesca in fluorocarbon di ultima generazione, perfetto per la pesca alle trote in torrente. Realizzato con l'innovativo materiale Pvdf e un avanzato processo di estrusione, questo filo è estremamente morbido e resistente. La superficie liscia e setosa assicura nodi impeccabili e un allungamento controllato, ideale per affrontare le correnti dei torrenti. Adatto anche ai principianti grazie alla sua facilità d'uso e maneggevolezza. Particolarmente indicato per la creazione di terminali, garantisce prestazioni eccezionali in ogni situazione di pesca.
Filo da pesca in trecciato a 8 capi di altissima qualità, ideale anche per la pesca alle trote in torrente nei suoi diametri più piccoli. Asso PE 8x Evergreen è prodotto con materiali eccellenti che assicurano prestazioni durature nel tempo. La tecnologia "duracolor" garantisce una tenuta del colore eccezionale. Particolarmente adatto per l'uso con mulinelli, questo filo offre resistenza e affidabilità rendendolo perfetto anche per affrontare le sfide della pesca alle trote in torrente.