
Imperdibile autunno
Settembre 15, 2025
Carpe a Spinfly
Ottobre 17, 2025Esoxmania
Testo e fotografie di Marco Altamura
Il calendario dice che siamo all’otto ottobre, ma il clima è ancora estivo: nella parte centrale della giornata si raggiungono ancora i 25 gradi e questo comporta il fatto che anche l’elemento liquido risulti troppo caldo per attivare i grossi esemplari di luccio.
Le prime uscite alla ricerca di qualche buon esemplare di esocide sono state caratterizzate dalle catture di giovani e voracissimi pesci che si sono lanciati con foga sui miei artificiali siliconici da cm 16 innescati sugli appositi stinger ad un’ancoretta.

Quest’autunno il lago Maggiore presenta acque alte ed una buona popolazione di pesce foraggio, nutrimento essenziale per il luccio che apre finestre di attività sempre più ampie man mano che la stagione avanza.

La ricerca va attuata sondando ogni strato della colonna d’acqua che, visto le alte temperature del liquido elemento, registra la presenza di predatori anche negli strati superficiali. Questi poliedrici artificiali, per espletare il loro massimo potere attrattivo, devono essere recuperati con movimento lineare, lento e costante così da scatenare l’istinto omicida dei predatori.
Questa la combo che utilizzo: canna da mt 2,40 con potenza effettiva di lancio individuata nell’intervallo 20/50 gr abbinata ad un mulinello di taglia 4000 dal movimento fluido e dalla frizione precisa e progressiva; in bobina l’ottimo super filo trecciato di casa Asso, l’8XPE Perfect Storm di spessore mm 0,15 alla cui sommità vado a connettere con un nodo doppio Albright uno spezzone di circa un metro e mezzo di terminale in fluorocarbon, l’Asso Premium di spessore mm 0,30.
Tassativo quando si parla di luccio l’utilizzo del cavetto in acciaio lungo almeno 40 cm.
Vorrei rimarcare l’ottima qualità del trecciato 8XPE Perfect Storm che, grazie alle sue doti di resistenza ed allungamento pari a zero, mi hanno consentito di portare a guadino esemplari di luccio di svariati chilogrammi di peso con un’affidabilità assoluta che si è rivelata l’arma migliore per portare a termine a mio favore anche i combattimenti più gravosi. Inoltre in questa tecnica autunno/invernale il buon comportamento di questo super filo trecciato anche in presenza di basse temperature mi concede un ampio margine di utilizzo nelle condizioni ambientali più probanti.









