
Pike e gomma
Novembre 5, 2025Lacustre. Che passione!
Testo e fotografie di Marco Altamura
Non è ancora svanita l’eco delle ultime uscite in cerca di predatori dai denti aguzzi che già si avvicina il giorno venti dicembre, data che da il via alla pesca della trota Lacustre sui grandi laghi del Nord (Verbano). Finalmente il freddo è pungente e tutte le condizioni che portano alla cattura del pregiato salmonide convergono in un unico punto, lo spinning da riva all’argenteo predatore pelagico.

In fondo, posso considerarmi un antesignano di tale pratica visto che, già dalla metà degli anni settanta, “battevo” le sponde del Lario, del Sebino e del Verbano con l’intento di catturare un pesce fantomatico, misterioso, quasi mistico come la trota Lacustre; già allora i miei sforzi venivano irrisi dagli amici che mi dicevano di essere un “visionario” e di praticare una sorta di esercizio masochistico, salvo ricredersi quando mostravo loro pesci di qualche chilogrammo di peso dalla bellezza folgorante. Ne ho prese tante di Lacustri da allora, eppure ogni volta è una vera e propria magia! Ogni anno il “rito” si compie e, in splendida solitudine, accompagno la mia passione alla ricerca di un sogno, un sogno con le pinne e dalla livrea argentea che si materializza improvvisamente dal nulla regalandomi sensazioni uniche ed irripetibili.
Al di là dell’aspetto romantico, quest’anno questa tipologia di spinning è ancora più agognata dal fatto che voglio apportare una sostanziale modifica tecnica che mi potrà dare alcuni vantaggi non trascurabili; ho sempre affrontato questa pratica utilizzando una canna molto potente e un monofilo in nylon in bobina per avere la possibilità di godere di lanci lunghi e precisi. Bene, quest’anno ho intenzione di utilizzare un super filo trecciato di spessore mm 0,15 di colore verde, nella fattispecie l’8XPE Evergreen di Asso Fishing Line, abbinato ad un terminale in fluoro di spessore mm 0,30, l’Asso Superfluorocarbon.
Lo spessore contenuto e la rigidità d’insieme dovrebbero garantirmi lanci più lunghi e ferrate efficaci anche a grandi distanze e la qualità dei prodotti Asso testata nella ricerca di grossi lucci in stagione fredda non mancherà di assicurarmi grande affidabilità anche in presenza di bassissime temperature.
Una canna meno potente si impone come scelta in presenza di super fili trecciati con la possibilità di portare energiche ferrate e di gestire il combattimento anche con grosse trote con un ampio margine di successo. Ne riparlerò nei mesi a venire, ma già da ora posso essere sicuro che la scelta fatta non mi farà rimpiangere le esperienze passate e aggiungerà un nuovo tassello alla mia cinquantennale esperienza mirata alla ricerca di questo meraviglioso super predatore.









