Dove pescare in Liguria

ott 20, 2020

Se state cercando luoghi dove pescare in Liguria, questo è l’articolo che fa per voi. Andiamo a scoprire alcuni itinerari di pesca in questa splendida regione.

Il lago di Osiglia (Savona)

Se ti stai domandando dove pescare in Liguria, il primo itinerario che ti proponiamo oggi si trova in provincia di Savona e si raggiunge da Pietra Ligure o da Finale Ligure, prendendo la statale per Calizzano. Dopo circa 15 kilometri si arriva a un bivio: a questo punto sarà sufficiente seguire le indicazioni per il lago Osiglia. Si tratta di un bacino artificiale contornato da uno splendido bosco e caratterizzato da una forma irregolare. Nelle molteplici insenature possiamo pescare trote iridee e fario, persici reali, persici trota e cavedani. Non mancano inoltre cheppie, lucci di circa 50 cm, carpe, storioni giganti, scardole, siluri, tinche e carassi.

I “bozi” di Saudino a Sarzana (La Spezia)

Ci spostiamo ora verso i “bozi” di Saudino a Sarzana, in provincia de La Spezia. In questa zona vi sono ex cave di ghiaia e argilla, con laghi profondi anche oltre 15 metri. La vegetazione è fitta su tutte le sponde e le acque sono dense di alghe soprattutto in estate. In totale sono 11 bozi: 2 decentrati verso Santo Stefano e altri 9 facilmente raggiungibili tra loro. Una delle tecniche più apprezzate è la pesca a spinning con un’abbondante cattura di black bass in estate e di lucci in inverno ed inizio primavera. Si può optare anche per il carp fishing per catturare carpe dal peso notevole, fino a 20 kg. Non dimentichiamo inoltre le classiche tecniche di pesca a bolognese. I pesci qui presenti sono, oltre a quelli già citati, tinche, cavedani, cefali, persici sole, pesci gatto e anguille.

La riserva del Trebbia a Gorreto (Genova)

Recarsi presso la riserva del Trebbia a Gorreto vuol dire godere di un ambiente pulito con acque limpide che presentano buche, lami e raschi. Questa è suddivisa in due tratti. Vi è una prima zona chiamata “cattura” in cui si può pescare con tutte le tecniche, con l’obbligo di trattenere fino a un massimo di 5 salmonidi. Vi è una seconda zona detta a “mosca trofeo” in cui si pesca solo a mosca con coda di topo.

La riserva di Ponte di Savignone (Genova)

Per raggiungere l’ultima meta consigliata è sufficiente prendere l’uscita al casello di Busalla. Da qui parte la provinciale che porta verso l’alta valle. Dopo un paio di chilometri si arriva al ponte che dà il nome al paese stesso, dove troverete un ampio parcheggio al lato della strada. Come attrezzatura – qui sono presenti trote in abbondanza – si consiglia la classica 2,10 metri per 20 grammi di potenza nel tratto “alto”. Per quello a valle del ponte, invece, meglio una 1,80 per 15 grammi. Monofilo da pesca dello 0,22 – 0,25 o trecciato dello 0,14 – 0,16 sono perfetti. 

Categorie