Pesca alla trota: qual è il filo migliore?

set 8, 2020

Una delle domande più ricorrenti che si pongono coloro che si avvicinano alla pesca alla trota in lago o in torrente è: qual è la filo da pesca migliore? In questo articolo troverete alcune informazioni utili in merito.

Come scegliere il filo da pesca a spinning

Quali sono i fattori fondamentali da tener presente per scegliere quale filo da pesca a spinning acquistare? Dato che questa disciplina viene realizzata tramite lanci e recuperi frequenti, è molto importante analizzare con attenzione la visibilità, la resistenza a nodi ed usura e l’effetto memoria del filo da pesca per la trota. Per rispondere al meglio a queste caratteristiche si è soliti preferire il monofilo oppure il trecciato. Quest’ultimo può rivelarsi la scelta vincente in quanto – a parità di diametro – è molto più resistente e sopporta carichi maggiori. Tuttavia il filo da pesca trecciato ha sia vantaggi che svantaggi. Scopriamoli insieme.

I vantaggi del filo trecciato da pesca

Il filo trecciato da pesca, a parità di carico di rottura, ha un diametro più sottile rispetto al monofilo. Ciò vuol dire che possiede una migliore fuoriuscita della bobina del mulinello. Questo avviene qualora si usino bobine con immagazzinamento a spire incrociate, mentre in caso contrario non è consigliabile. Inoltre il filo trecciato da pesca risente pochissimo dell’effetto memoria una volta immagazzinato in bobina. Il suo allungamento, poi, è molto basso e la ferrata è immediata. A ciò dobbiamo aggiungere il fatto che gli ami o le ancorette degli artificiali penetrano con facilità poiché l’effetto della ferrata non viene ammortizzato dall’allungamento del filo. Infine il filo trecciato da pesca deve essere sostituito dopo un periodo di pesca più lungo rispetto al filo in nylon.

I punti deboli del trecciato per spinning

Nel paragrafo precedente abbiamo sottolineato i vantaggi del trecciato per spinning, ma ora passeremo all’aspetto degli svantaggi. Tra i rischi derivanti dal suo utilizzo vi è la formazione delle cosiddette “parrucche”: per questo è dunque consigliato l’impiego solo su mulinelli dotati di sistema di imbobinamento a spire incrociate. L’assenza di allungamento del trecciato per spinning, inoltre, può essere causa di problemi nel combattimento con grosse prede, per cui attenzione al tipo di pesce che volete pescare. Un altro fattore da considerare è che il trecciato per spinning risulta abrasivo, motivo per cui deve essere usato preferibilmente su anelli di pietra dura, meglio se in SIC. Infine il costo del filo trecciato da pesca è molto superiore a quello del filo in nylon.

Per concludere

Abbiamo appena messo in luce i vantaggi e gli svantaggi derivanti dall’utilizzo del trecciato per spinning, ma la scelta finale dipende sempre dalla percezione e dai gusti del pescatore che può invece prediligere il monofilo.

E tu quale filo preferisci per praticare la pesca alla trota?

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