Fluorocarbon “invisibile”: il fenomeno dell’assorbimento dei colori

dic 28, 2020

Nella scelta di un buon filo da pesca è importante considerare tutte le variabili che possono influire sul risultato.

A seconda del tipo di pesca praticata e delle peculiarità delle prede cambieranno le caratteristiche ottimali del filo da pesca, come ad esempio il diametro, il grado di morbidezza e di elasticità ricercato, e il colore più idoneo.

In particolare, quest’ultima caratteristica può avere importanti risvolti sia da un punto di vista pratico di gestione del filo, sia in termini di buona riuscita della battuta di pesca.

 

Fluorocarbon per la pesca da barca

 

Il Fluorocarbon è un tipo di monofilo di ultima generazione, è una fibra sintetica rivoluzionaria, con caratteristiche chimiche e meccaniche profondamente differenti rispetto al Nylon.

Il maggiore peso specifico e la maggiore densità rispetto ad un monofilo tradizionale consentono un maggiore grado e rapidità di affondabilità; inoltre si riesce a mantenere con più facilità e precisione la posizione di pesca in quanto meno sensibile al vento ed alla corrente.

Il Fluorocarbon è famoso soprattutto per la resistenza eccezionale all’abrasione che garantisce una notevole forza e tenuta anche dopo molti utilizzi in ambienti severi. Questo materiale garantisce inoltre una impermeabilità totale ai fattori esterni tra cui la salsedine, le basse temperatura spesso proibitive per monofili tradizionali.

 Venendo al colore, la particolarità del Fluorocarbon è quella di presentare un indice di rifrazione prossimo a quello della luce rispetto al nylon. Questa caratteristica, unita al fenomeno di assorbimento selettivo dei colori, lo rende virtualmente invisibile sotto la superficie dell’acqua.

 

Il fenomeno dell’assorbimento dei colori

 

Come mai alcuni colori diventano quasi invisibili sott’acqua? La causa è da imputare al fenomeno dell’assorbimento dei colori.

La luce, infatti, è composta da un’ampia gamma di sfumature cromatiche, alcune invisibili all’occhio umano, come l’infrarosso e l’ultravioletto, e da 7 radiazioni visibili: rosso, arancio, giallo, verde, azzurro, blu e viola (pensiamo, al classico spettro visibile con il fenomeno dell’arcobaleno).

Una volta filtrata dall’acqua, la luce perde parte delle sue componenti cromatiche, che vengono rifratte dall’acqua stessa, in misura maggiore o minore a seconda delle profondità.

Il colore rosso tenderà a sbiadire già dopo i primi 7-8 metri, seguito dall’arancione a 15-16 metri, poi il giallo a 25 metri, il verde intorno ai 40 metri e infine il blu e il viola verso i 50-60 metri di profondità. Ovviamente, nubi, condizioni metereologiche e caratteristiche dell’acqua possono influire sui livelli di profondità.

 

Asso Invisible Pink: il fluorocarbon in versione rosa

 

Asso Invisible Pink è la proposta in colore rosa di Asso fishing Line, che lo rende unico nel suo genere, poiché il fluorocarbon è un tipo di materiale che risulta difficile da tingere e generalmente viene proposto nel classico bianco. La scelta della colorazione rosa è per rendere il filo invisibile già nei primi metri di profondità, proprio per effetto del fenomeno dell’assorbimento dei colori. La sua invisibilità ci permetterà di rendere più naturali le nostre esche, evitando così di spaventare i pesci, che saranno più propensi ad abboccare.

Ideale per terminali da mare, Asso Invisible Pink è, inoltre, incredibilmente resistente alle abrasioni e offre la giusta rigidità per fronteggiare con controllo le variazioni delle correnti marine.

 

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